“Vi auguro di essere locomotiva che dia movimento a tutto il treno”

Festa del tesseramento dell’Azione Cattolica nella parrocchia di san Nicola

Una festa molto partecipata quella del tesseramento di Azione Cattolica di adulti, giovani e giovanissimi svoltasi domenica 13 Gennaio nella parrocchia di san Nicola Vescovo. Cambiando formula e modalità è questa una festa che ha ben 44 anni. E’ nel 1974, l’anno successivo a quello della fondazione della parrocchia di San Nicola Vescovo, che è stata celebrata per la prima volta l’appartenenza e l’adesione con una tessera a questo movimento ecclesiale.

Tanti coloro che hanno rinnovata non semplicemente una tessera ma una identità che li ha fatti innamorare di Cristo e tanti altri si sono avvicinati e hanno scelto di tesserarsi per la prima volta a questo cammino di fede che ha festeggiato nel 2017 i suoi 150 anni.

Dopo un momento di preghiera e di invocazione dello Spirito Santo  sull’assemblea e su ogni presente, il parroco don Beniamino Di Renzo ha augurato a ogni tesserato di Azione Cattolica di essere, ciascuno e insieme, una locomotiva che dia movimento a tutto il treno, ossia usando il linguaggio di Gesù “essere lievito che fermenta la pasta”.

“Essere in Azione Cattolica per me è stata come una palestra. Ho avuto sempre parroci che mi hanno stimolato nella fede ed educatori che mi hanno guidato in questo cammino. …Ognuno di noi ha delle qualità, una forza dentro, a qualunque età, che può mettere a disposizione​ della comunità ed è chiamato ad essere testimone non solo in chiesa e nei gruppi parrocchiali ma anche negli ospedali, nelle scuole, nelle fabbriche, a Termoli, Vasto e in ogni altro luogo o città che frequentiamo. Lì don Beniamino non può esserci ma noi sì. Volevo poi ricordare le parole di Papa Francesco in una delle prime catechesi di quest’anno sul Padre Nostro “C’è gente che è capace di tessere preghiere atee, senza Dio: lo fanno per essere ammirati dagli uomini. E quante volte vediamo lo scandalo di quelle persone che vanno in chiesa e stanno lì tutta la giornata o vanno tutti i giorni e poi vivono odiando gli altri o parlando male della gente. Questo è uno scandalo! – avverte – Meglio non andare in chiesa: vivi così, come fossi ateo. Ma se tu vai in chiesa, vivi come figlio, come fratello e dà una vera testimonianza, non una contro-testimonianza”. Sono queste, parole che mi spaventano ma che ci devono essere di sprono ad essere dei veri testimoni credibili. Questa tessera ci sia di aiuto e ci ricordi dell’impegno che ci siamo presi all’essere locomotiva delle nostre comunità e dei luoghi in cui viviamo. E come luogo, mi viene in mente ora uno in particolare, un posto lontano, Panama dove andranno sei giovani della nostra parrocchia per partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù con papa Francesco”.- ha esordito il presidente dell’Azione Cattolica della parrocchia di san Nicola, Mario Tilli.

La serata si è conclusa con momenti di convivialità animata dal dj Lorenzo Saturni.

 

 

 

Stasera quarto appuntamento con l’Azione Cattolica: Alberto Marvelli

Questa sera, 26 ottobre, quarto venerdì nel mese di ottobre,  l’ Azione Cattolica della parrocchia di San Nicola, dopo la preghiera del rosario presenterà un altro testimone del Vangelo: Alberto Marvelli (Ferrara, 21 marzo 1918 – Rimini, 5 ottobre 1946) è stato un ingegnere e politico italiano, venerato come beato dalla Chiesa cattolica.)

“La vita è azione, è movimento, ed anche la mia vita deve essere azione, movimento continuo, senza pause. Movimento ed azione tendenti all’unico fine dell’uomo: salvarsi e salvare. Ho bisogno di orizzonti sconfinati, di cieli luminosi e stellati, di mari e di oceani immensi”. “Sento che siamo fatti per il cielo. Il nostro passaggio sulla terra è una preparazione alla vita eterna, alla quale si giunge quasi sempre attraverso il dolore e il sacrificio. Voglio impegnarmi, voglio purificarmi, santificarmi per poter dire al più presto: Signore, sono pronto, fai di me ciò che vuoi”. (Alberto Marvelli)

Con “Gerico in festa”, domani il braccio destro di don Oreste Benzi, don Aldo Buonaiuto a San salvo

(Articolo del diacono  Antonio De Luca e intervista video con don Beniamino Di Renzo)

Gerico in festa….

Un appuntamento molto importante, sia per me sia per i volontari dell’associazione “Gerico”, per ricordare la nostra amatissima Maria Giulia Moretta per noi testimone di carità e amore verso la nostra città e di esempio sempre vivo di servizio all’altro e alla Chiesa.

Gerico in festa crea un’occasione per la nostra comunità e la nostra città per sostare e riflettere ancora una volta sui temi della carità, della fraternità e della misericordia.

Il nostro parroco don Beniamino da subito ha accolto, con grande entusiasmo, l’organizzazione e il vivere di questo evento, che per noi si ripete amorevolmente da sei anni, colgo l’occasione per ringraziarlo per quanto quotidianamente opera in e per la comunità, un dono prezioso che custodiremo con cura e amore fraterno.

Quest’anno sarà in mezzo a noi don Aldo Buonaiuto (leggi), volto carismatico dell’associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII” fondata da don Oreste Benzi, un testimone che ha fatto della strada, dei poveri e dei perseguitati una ragione di missione e di vita.

Tutto questo è stato possibile per l’impegno, la volontà, la disponibilità, l’aiuto e la meravigliosa collaborazione di tanti volontari della comunità; rivolgo a tutti l’invito ad offrire un po’ del proprio tempo per il volontariato aiutandoci ad ampliare le risorse dell’associazione.

Un ringraziamento di cuore ad ognuno.

La Caritas Parrocchiale GERICO invita la cittadinanza tutta a partecipare al convegno- testimonianza “SIAMO SULLE STRADE DEI POVERI” che si terrà DOMENICA 21 OTTOBRE 2018 alle ore 19.00 presso l’Auditorium Paolo VI della parrocchia di San Nicola.

 

Carlo Carretto, “uomo della Parola e della penna”

Il 5 ottobre è partito un breve percorso di cammino nella fede e che accompagnerà la preghiera del rosario nei venerdì del mese di ottobre presso la chiesa di San Nicola. L’Azione Cattolica parrocchiale presenta quattro testimoni che hanno vissuto il vangelo.

Venerdì 5 ottobre, Stefania Ciocca ha presentato la figura di Carlo Carretto, un religioso della congregazione cattolica dei “Piccoli Fratelli di Gesù”, nato il 2 aprile del 1910 e venuto a mancare il 4 ottobre del 1988.

Ciocca ha innazitutto illustrato brevemente la biografia per delineare quei tratti  che hanno contribuito a farlo divenire un uomo che viveva appieno il vangelo:  origini contadine, l’incontro e la vita con i salesiani, il lavoro da maestro delle elementari, accoglienza dell’invito di Luigi Gedda nell’Azione Cattolica Giovanile, i contrasti con il regime fascista, la presidenza dell’Azione Cattolica, l’ingresso nella congregazione dei Piccoli Fratelli di Gesù, la scelta dell’eremo sahariano durata un decennio, l’amore mai dimenticato per l’Azione Cattolica, il ritorno a Spello e la morte nell’eremo di San Girolamo il 4 ottobre del 1988, giorno in cui la chiesa festeggia San Francesco d’Assisi.

Carlo Carretto è l’uomo della Parola e della penna. Ha scritto diversi libri che sono stati tradotti in molte lingue, e sono diventati anche punti di riferimento della sua amata Azione Cattolica.

“La scelta non è tra “contemplazione” e “azione” ma è l'”Amore” che dà senso ad entrambi.”

A conclusione dell’incontro sono stati letti tre scritti di Carlo Carretto. Il primo cantava la bellezza della preghiera del Rosario: …”è il tempo della preghiera di semplicità, tempo in cui l’anima si intrattiene con Dio… e in cui fiorisce la cosiddetta preghiera litanica cioè ripetizione all’infinito di identiche espressioni povere di parole ma ricche, straricche di contenuto…Ave Maria…Gesù ti amo…Signore abbi pietà di me”.

Il secondo raccontava della “Famiglia come piccola chiesa domestica” ed elogiava una coppia di giovani sposi suoi amici che si erano fatti realizzare da un falegname un inginocchiatoio doppio per la camera nuziale. “Potevano pregare uno accanto all’altro“. “Ero di ritorno da un lungo viaggio quando ricevetti l’invito da un caro amico… il soggiorno nella casa amica era per me non solo riposo ma scuola..scuola aperta su un mondo nuovo che a me che avevo scelto la strada ……Famglia piccola chiesa“.

L’ultimo scritto era tratto da “Lettere dal deserto” in cui Carretto racconta come la “notte può diventare amica e complice dell’amico con Gesù.

Le figure che verranno presentate nei venerdì successivi saranno: il 12 ottobre Alberto Marvelli, il 19 ottobre Beato Piergiorgio Frassati, il 26 ottobre Vittorio Bachelet.

 


Maria Giulia Moretta scelta come testimone di Ac dalla diocesi di Chieti Vasto per la Festa Regionale del 20 ottobre

(Articolo del Presidente dell’A.C. parrocchia San Nicola Mario Tilli)

Strada Facendo, centocinquant’anni in corso d’opera.

Sarà questo lo slogan che accompagnerà la festa regionale per i 150 anni di Azione Cattolica, che si terrà a Pescara sabato 20 Ottobre presso il Palasport Giovanni Paolo II.

Saranno coinvolti i bambini dell’ACR, i giovani, i giovanissimi, gli adulti e gli “adultissimi” di Azione Cattolica; tutti insieme, in modo unitario, per vivere un pomeriggio di festa, per guardare con fiducia e speranza al futuro, facendo memoria del proprio passato. Infatti, saranno presentati, uno per ogni diocesi, dei testimoni che, nella loro vita, hanno lasciato un segno indelebile nell’associazione: è stata una grande gioia, per la comunità della parrocchia di San Nicola Vescovo, aver appreso che l’Azione Cattolica diocesana di Chieti-Vasto ha scelto la nostra cara Maria Giulia Moretta come suo testimone,  non solo perche’ lei é stata per lungo tempo l’ anima e la mani della nostra azione cattolica parrocchiale, ma anche perche’ la sua storia é espressione della chiesa del grembiule che vuole essere a servizio di una citta’ intera. L’ Azione Cattolica a San Salvo ha una storia di oltre 40 anni, e ancora oggi guidata dal suo parroco don Beniamino  prova a rimanere un laboratorio di fede, di crescita, di impegno che abbraccia tutte le eta’ della vita.

E Allora invito tutti i soci e gli amici di Azione Cattolica a partecipare a questo grande evento con gioia ed orgoglio.

Per info e iscrizioni: 3299652379

Stasera l’Azione Cattolica della parrocchia di San Nicola presenta la figura di Carlo Carretto

Nel mese di ottobre,  ogni venerdì, l’ Azione Cattolica della parrocchia di San Nicola, dopo la preghiera del rosario presenterà un testimone del Vangelo.

Questa sera 5 ottobre sarà presentata la figura di Carlo Carretta, un religioso della congregazione cattolica dei “Piccoli Fratelli del Vangelo”.

Beata te, Maria, che hai creduto! Questa è la sua grandezza. Non m’importa proprio che sia regina: me la sento sorella.“ — Carlo Carretto

Le figure che verranno presentate nei venerdì successivi saranno: il 12 ottobre padre Alberto Marvelli, il 19 ottobre Beato Piergiorgio Frassati, il 26 ottobre Vittorio Bachelet.

In un clima festoso sono iniziati i nuovi incontri dell’Azione Cattolica Ragazzi

In un clima di festa e di gioia, sabato 15 settembre oltre 100 bambini, frequentanti l’asilo, le elementari e le medie, si sono ritrovati nel piazzale della chiesa di San Nicola per iniziare un’avventura che è sempre nuova, quella dell’Azione Cattolica Ragazzi.

Gli educatori con un grembiule addosso hanno accolto i ragazzi con una tavola imbandita.

Dopo una breve presentazione degli educatori è stato introdotto il tema di quest’anno ossia “Ci prendo gusto”.  Buona parte delle attività che si svolgeranno avranno come argomento la cucina e il cibo che poi naturalmente non sarà solo materiale ma alla fine dell’anno diventerà il cibo Eucarestia ossia Gesù che si fa cibo per noi.

E’ arrivata dopo  l’ora di giocare al ritmo di musica e del nuovo inno dell’Acr 2019 che accomuna tutti i gruppi d’Italia.

I primi incontri di Acr sono di conoscenza a fine settembre inizieranno le varie attività previste per questo cammino di fede per i ragazzi.

Per ora l’appuntamento con l’Acr resta sempre alle ore 15 in piazza san Nicola.

Un nuovo percorso di fede per i bambini dell’asilo

Sabato iniziano gli appuntamenti dell’Azione Cattolica bambini e ragazzi

Inizia un nuovo anno di vita comunitaria per le tre parrocchie di San Salvo, ciascuna delle quali contempla dei cammini di fede per tutte le fasce di età.

La parrocchia di San Nicola quest’anno inizierà una nuova avventura! Sperimenterà l’annuncio della lieta novella ai bambini più piccoli, ossia agli alunni che frequentano la scuola materna.

Il primo appuntamento è per sabato 15 settembre alle ore 15 presso la “sede delle opere pastorali” in piazza San Nicola.

In questa data ricominciano, in contemporanea, anche i gruppi dell’Acr delle elementari e medie.

“Vi aspetto in parrocchia, per le attività di Azione Cattolica!
Durante questi prossimi mesi ci attendono ore di serenità, di formazione umana, di divertimento.
Vi abbraccio!!” (Don Beniamino Di Renzo)

Campo scuola ad Assisi per la arrocchia San Nicola San Salvo

(Articolo di Stefania Ciocca)

Il ritorno da un campo scuola segna sempre un punto importante del cammino, che contrariamente all’apparenza non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza.

Ripartire in famiglia, ripartire nei luoghi di vita comune, ripartire in parrocchia.

Ogni età con le sue parole e le sue orme evangeliche da custodire nel cuore con l’impegno però di non considerarlo solo un tesoro geloso da tenere nascosto, ma di condividerlo con l’altro che ogni giorno ci pone di fronte, ciascuno mettendo in gioco il talento che ha avuto in dono.

Sono stati giorni intensi di preghiera, di fatica e gioia, di condivisione e di amicizia, di scoperta dei talenti dell’altro, di gioco e di riflessione, di cammino e di stupore.

Sono giorni di ringraziamento e di lode per la vita di ognuno, per le nostre famiglie,  e anche per la nostra parrocchia e per il nostro parroco che avevamo incontrato per la prima volta esattamente un anno fa:  il 24 agosto mentre eravamo a Civitella Alfedena per il campo scuola parrocchiale 2017 don Beniamino venne a trovarci, fu reciproco “amore a prima vista”….perchè Dio è amore, anzi, flusso di amore in movimento che può essere un contagio infinito: che meraviglia!!!!

Le parole non possono sintetizzare la bellezza di un’esperienza , di qualsiasi esperienza di fede, di crescita, di preghiera  e di amicizia, , ma nel saluto finale durante la messa conclusiva condiviso da Angela S. uno dei responsabili di Azione Cattolica presenti  al campo c’è forse quasi tutto quello che si puo’ dire:

“ Al termine di questo campo c’è tanto da mettere nelle Tue mani o Signore! Le riflessioni faticose, le chiacchiere serali, gli sguardi che diventano complici e amici, le ronde notturne, gli scherzi, le regole a volte difficili da rispettare e poi le parole che, prima a fatica, e poi sempre piu’ veloci scorrono nei gruppi fino a costruire percorsi di crescita e di condivisione. Abbiamo unito i nostri sogni a quelli di Francesco e abbiamo scoperto che hanno lo stesso sapore e si nutrono delle stesse paure e speranze.

Ci siamo infilati tra i 24 piedi dei  frati che con Francesco hanno fatto comunità e abbiamo respirato la gioia  del camminare insieme, ma anche la difficile prova dell’abbracciare l’altro, amandolo anche e soprattutto per la sua diversità.

E insieme abbiamo tenacemente percorso salite, affidando le nostre stanchezze a chi era con noi per vedere scorrere le acque di una cascata nello stupore della bellezza del creato e poi abbiamo camminato sui passi di Francesco e Chiara perché fossero per noi testimoni del Tuo Amore.

107 volte Grazie…

Grazie ad ognuno di noi dal piu’ grande al piu’ piccolo, a chi nel gioco ci ha donato la fede del sorriso, a chi nello spezzare la Parola l’ha portata nelle nostre vite, a chi nel canto ci ha reso partecipi dell’armonia del creato.  A chi ha parlato e a chi ha donato il suo silenzio.

Grazie al nostro parroco don Beniamino per l’entusiasmo con cui ci guida. Al diacono Antonio per la sua presenza e i suoi preziosi consigli. Alle catechiste che si sono buttate in questa avventura di gioia, grazie al nostro Presidente Mario e alla nostra bella Azione Cattolica che non smette mai di rivestirci di gioia infinita per essere pronta alle sfide della nostra quotidianità.

A tutti auguro di portare a casa le parole di questo campo per renderle presenza nella vita di tutti i giorni senza paura affinché come Francesco ciascuno possa farsi travolgere dal sogno piu’ bello che è quello che Dio ha per noi.”

 

GRAZIE A TUTTI I GENITORI PER LA FIDUCIA CHE CI ACCORDANO SEMPRE, E TRE GRAZIE IN PARTICOLARE :

A MARIA BEVILACQUA PER  IL TAGLIO E CUCITO CHE CI HA DONATO PER QUESTO CAMPO CON DEI  LAVORI IN STOFFA DAVVERO MERAVIGLIOSI;

A LUIGI E ALLA COMUNITA’ PAPA GIOVANNI XXIII DI VASTO PER  IL CUORE E LA CROCE DI LEGNO CHE HANNO ACCOMPAGNATO LE NOSTRE PREGHIERE;

A METAMER E AL SUO AD NICOLA FABRIZIO PER IL DONO DELLE MAGLIETTE  CHE HANNO ILLUMINATO DI VERDE SPERANZA IL CUORE DI ASSISI.

Stefania C.

 

“Un giovane diventa per l’altro motivo di evangelizzazione”

Da  oggi più di 30mila ragazzi si sono messi “in cammino” per partecipare al pellegrinaggio per incontrare l’11 e il 12 agosto papa Francesco a Roma in vista del Sinodo di ottobre.

Tra questi 30.000 giovani c’è anche una piccola rappresentanza dell’Azione Cattolica della parrocchia di San Nicola di San Salvo.

Per l’occasione, il Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della Cei ha organizzato “Per mille strade”, un cammino che coinvolge giovani ed accompagnatori.

Ognuno percorrerà un tragitto differente che lo porterà, però, ad incontrarsi con tutti gli altri nello stesso luogo, Roma: prima al Circo Massimo per una veglia di preghiera con il Papa (sabato 11) e poi in Piazza San Pietro per la Messa conclusiva di domenica 12.

Ogni diocesi, da sola o insieme a quelle più vicine, ha organizzato varie proposte di pellegrinaggio.

500 giovani hanno risposto all’appello delle diocesi di Abruzzo e Molise e si sono radunati oggi 10 agosto nel Santuario di San Gabriele dell’Addolorata a Isola del Gran Sasso, gli abruzzesi, e nel Santuario della Madonna Addolorata di Castelpetroso, i molisani.

«Da questo cammino di avvicinamento ci aspettiamo sicuramente una forte esperienza di socializzazione, che è più facile quando si condividono gioie e fatiche. Raccontandosi il proprio vissuto, al di là di uno smartphone, un giovane diventa per l’altro motivo di evangelizzazione», dicono don Nicola Florio e don Andrea Manzone responsabili della Pastorale Giovanile Abruzzo-Molise, «una delle speranze è che questi tornino a casa pensando di non essere soli nella loro esperienza di fede».

Buon viaggio Mario, Fabrizio, Michela, Ilaria, Angelo, Valentino, Gemma e Roberta Maria!